L' ANTICO TORCHIO
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La storia di Dormelletto

  • In tempi lontani
La storia abitativa di Dormelletto sembra risalire all’età del Ferro (detta anche età Gallica) come testimoniato da alcuni reperti e ritrovamenti storici. Intorno al 1987 furono infatti ritrovate una cinquantina di tombe insieme a numerosi altri oggetti che appartenevano proprio alla popolazione gallica. Pochi anni fa inoltre, in seguito alla ristrutturazione di una scuola, sono state ritrovate altre decine di fosse galliche. Questo lascia pensare che qui possa essere nascosto un enorme complesso funerario gallico di grande valore.

  • Le prime fonti scritte
Le prime citazioni scritte relative al paese di Dormelletto sono successive all’anno Mille. Datate 1157, secondo le testimonianze di Guglielmo di Sizzano e Gualberto di Oleggio, sono inerenti ad una causa legale tra i due ecclesiastici novaresi. Da questa si apprende come entrambi i canonici fossero presenti all’inaugurazione della chiesa di Santa Maria Assunta.

  • XV e XVI secolo
Dal XV secolo Dormelletto fortifica il legame con la vicina Arona, infeudato con essa nel 1439 e posto sotto il controllo di Vitalino Borromeo. Da qui inizia l’età Borromea. Le vicende storiche delle due città vennero condivise per più di due secoli.
A proposito del Seicento non esistono grandi testimonianze relative al comune e alle zone limitrofe ma sembra che sia stato un secolo di sviluppo. La popolazione accrebbe più del 50 per cento e nell’anno 1629, si contavano 70 famiglie sparse sul territorio. Sembra inoltre che in quello stesso periodo, in seguito all’avvento della peste, venne costruito l’oratorio di San Rocco, protettore appunto degli appestati.

  • XVIII secolo
Nel 1710 il comune di Dormelletto era sotto il controllo del podestà di Lesa. La situazione rimase immutata anche in seguito all’annessione dell’alto Novarese al Piemonte e alla definizione dei confini tra Piemonte e Lombardia segnati ancora oggi dal Ticino e dal Lago Maggiore.

  •  Età Napoleonica
In età Napoleonica, con la nascita del regno Italico nel 1805, Dormelletto apparteneva al Cantone I di Arona, città a capo di un più vasto distretto che includeva anche i cantoni Omegna, Cannobio, Intra e Orta. Insieme formavano il Dipartimento dell’Agogna.
Nell’Ottocento il Novarese subì numerosi cambiamenti. Dopo il congresso di Vienna, il Novarese tornò ai Savoia. Sotto Vittorio Emanuele I Dormelletto rientrava nella provincia di Pallanza. Nel 1837 invece l’intero territorio venne unito alla provincia di Novara. Nel 1855 fu costruita la prima linea ferroviaria, la Gallarate-Arona, ma le due attuali stazioni ferroviarie di Dormelletto vennero edificate successivamente. Nel Dicembre del 1899, su richiesta dei Dormellettesi, venne concessa l’indipendenza comunale, con la riunificazione di Dormelletto e Dormello.

  • Novecento
La storia di Dormelletto è caratterizzata da atti eroici di alcuni suoi abitanti, che si distinsero nella lotta contro Tedeschi e fascisti. In particolare, nella battaglia di Arona del 14 Aprile 1945, persero la vita il partigiano capo plotone “Pasquale”, ovvero Edoardo Collegini, e Ezio Pirali al quale è dedicata la piazza dove attualmente vi si trova l’ufficio postale.


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